martedì 17 settembre 2013

il mattinale   martedì 17 settembre


marche 2020
ALMENO NON FATEVI CAPIRE


E c'è ancora chi dice che la politica non la capisce! A volte in effetti è complicatissima, bizantina, inaccessibile; in compenso, però, in qualche caso è comprensibilissima. Come capire un bambino che dice le bugie.  
Ricostruiamo la scena:

Sabato 14 settembre. L'auditorium della Mole Vanvitelliana è tutto pieno di dame e cavalieri intervenuti all'apertura di Marche 2020. 
"L'iniziativa è promossa dal gruppo consiliare Gian Mario Spacca Presidente, - scrive avvedutamente Federica Buroni sul Corriere Adriatico - "per un confronto aperto a tutti sul futuro delle Marche: questione complessa, e politica, anche considerando la vicinanza delle Regionali del 2015". 
Apre la discussione Gian Mario Spacca Presidente.
"Siamo qui non per parlare dei destini del presidente della Regione (ah, no?) o del presidente dell'Assemblea Legislativa (già, c'è anche lui),  ma per concentrarci sui problemi veri della comunità (beh, volevamo ben dire! è l'excusatio che non riuscivamo a capire)".  
"Nei prossimi tre mesi dobbiamo decidere come utilizzare al meglio le risorse europee del settennio 2014-2020", annuncia il cosiddetto Governatore; e poi si butta in un monologo "su quale modello di sviluppo pensare per le Marche, sul "policentrismo", sulla "crescita che s'intravede", e infine sul fatto che "siamo la regione più manifatturiera d'Italia  ma spendiamo solo lo 0,7% del PIL in ricerca e innovazione". 
L'unica cosa che Spacca non dice è il cuore del messaggio: "... e poi badate bene che decido io quali progetti portare al finanziamento e quali no; se ci tenere a vedere finanziati i vostri progetti sapete cosa dovete fare. 

Se serve una riprova del carattere marcatamente elettorale della pesca dei fondi europei, la troviamo stamattina a pagina 3 del Corriere Adriatico Marche, dove altrettanto avvedutamente Lolita Falconi chiede al presidente della Provincia di Pesaro (ma non avevano detto che le abolivano?), il renziano Matteo Ricci: 
"Presidente Ricci, pensa che Spacca abbia organizzato quell'iniziativa per rilanciare la sua immagine in vista delle Regionali 2015? (già, buona domanda)
"Sono discorsi che ora non mi appassionano: candidature, Regionali, riposizionamenti... (ma sì, che ce ne frega a noi di comandare!) Voglio stare sui temi concreti, stavolta, quelli che parlano ai cittadini. Accetto la sfida lanciata dal Presidente (sfida? quale sfida? e perché risponde lui, nel caso?)E giù a ragionare di "cornice culturale", di "macroregioni", di riduzione degli apparati e di altri fantasmi.

Vabbè, sono cose che si dicono - sembra concedere il Corriere Adriatico, che però nei titoli non perde la realtà delle cose:
per Gian Mario Spacca:
"UNITI PER AGGANCIARE IL FUTURO" (di chi, il suo o il nostro?);
per Matteo Ricci:
MARCHE 2020, RACCOLGO LA SFIDA - Molti vedono nel presidente della Provincia di Pesaro-Urbino un competitor di Spacca (appunto).

Insomma, c'è chi allunga le mani sul nostro futuro. Almeno questo lo abbiamo capito.  
       


   

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